“Gli ausili come strumento di cittadinanza”: a chi spettano e come si ottengono?
In questo nuovo articolo vorremmo spiegarvi i passaggi per ottenere un ausilio.
Chi ha diritto all’ausilio?
Intanto ricordiamo che gli ausili possono essere erogati dal Servizio Sanitario Nazionale. Quali? Sono elencati nel Nomenclatore Tariffario di cui vi abbiamo parlato (leggi qui). Possono essere forniti sia dispositivi che non necessitano di un intervento tecnico, sia su misura. Poi ci sono altri ausili, che le Aziende Sanitarie acquistano per concederli in comodato d’uso all’assistito. Allora, chi ha diritto all’ausilio? La prima condizione è di tipo soggettiva, cioè il cittadino deve essere in possesso di uno status di invalidità o, in casi particolare, essere in attesa del suo riconoscimento. Nell’ultimo esempio il richiedente potrà accedere all’ausilio quando lo specialista prescrittore ne attesti la necessità urgente.
Come ottenere l’ausilio?
Il procedimento è a carico del Servizio Sanitario Nazionale e l’assistito deve farne richiesta all’Azienda Sanitaria di residenza, che è competente nel rilascio. La prescrizione viene fatta dal medico specialista di competenza, che verifica il collegamento funzionale tra l’ausilio e la necessità (formulando prima il piano riabilitativo-assistenziale). Dopo la fase di prescrizione, l’autorizzazione alla fornitura del dispositivo è rilasciata dall’Azienda Sanitaria, che controlla se il richiedente è tra gli aventi diritto e la corrispondenza con il Nomenclatore. E detta i tempi di rinnovo, se in presenza di forniture successive. L’ultima fase è quella di collaudo, avviata dopo la consegna del prodotto. Qui viene verificata, tramite valutazione clinico-funzionale l’efficacia del dispositivo erogato. Qualora il collaudo attesti un malfunzionamento, si provvederà ad apportare le necessarie modifiche o sostituzioni.